Ho deciso di intraprendere la mia professione in questa realtà nel 1985, quando avevo 27 anni. Eravamo molto pochi allora, ma ho subito capito quanto la nostra figura poteva essere utile alle persone e alle famiglie con le quali saremmo entrati in contatto nel corso degli anni futuri. Nei primi anni della mia carriera i temi principali che si affrontavano con i clienti erano sostanzialmente due. Il primo, nei confronti dei i giovani, miei amici e coetanei, per cercare di motivarli ad accantonare del denaro in modo metodico, e soprattutto efficiente, pensando alle necessità del futuro. Il secondo, invece, era incentrato sull’idea di fondo previdenziale, importante per poter affrontare i cambiamenti futuri che il sistema pubblico avrebbe subito e di conseguenza modificato progressivamente.
In quegli anni era necessario affiancare le famiglie per aiutarle a comprendere come poteva cambiare il contesto sociale del nostro e altri paesi. Infatti, la buona volontà, la passione e l’impegno hanno dato i loro frutti. Esser riuscito ad aiutare i miei clienti a prepararsi ad un futuro pieno di cambiamenti ha significato creare rapporti duraturi di lavoro, amicizia e fedeltà, oltre ad aumentare la consapevolezza del mio ruolo. Questo risultato mi ha portato grandissima soddisfazione, alla quale si aggiunge anche quella di aver aperto la prima agenzia di città assieme a dei collaboratori e aver così sviluppato la struttura di Ravenna.
Oggi, dopo quasi 40 anni, mi rendo conto di quanto il mondo sia cambiato, tutto è diverso e più complesso. Per questo motivo, sono convinto di quanto sia sempre più indispensabile per un giovane, una famiglia e un imprenditore avere a fianco un professionista pronto ad ascoltare, individuare le diverse esigenze di vita e trovare in anticipo soluzioni adeguate, efficienti e lungimiranti. Questa, infatti, è sempre stata e sarà la mia missione e poterla mettere in atto con Banca Mediolanum, i cui valori aziendali affondano le radici nei principi del suo fondatore Ennio Doris, mi rende davvero orgoglioso.

Educhiamo i nostri i figli a non sprecare risorse, ad accettare differenze e guardare lontano.