La mia prima esperienza in Banca Mediolanum l'ho sperimentata nel ruolo di cliente. Era il 1986 e l'azienda si chiamava ancora Programma Italia.
Appassionato di finanza e di economia, ero attratto dalle grandi potenzialità di uno sviluppo in tale ambito. Era il 1991 e da lì il passo fu breve: chiesi al mio Family Banker un colloquio informativo da cui nacque una decisione importante e sofferta. Lavoravo, infatti, come libero professionista di discreto successo e guadagnavo molto bene. Tutti mi diedero dell'imprudente.
Da quel giorno ho sempre avuto un pensiero fisso: poter essere utile e fare bene il mio lavoro solo riuscendo a soddisfare il 100% delle esigenze del cliente. Altrimenti sarei solo un fornitore di servizi.
Da sportivo agonista di equitazione, sapevo che i risultati vengono supportati da disciplina e costanza.
Dopo la nascita di Banca Mediolanum mi sono approcciato ai clienti desiderosi di aprire un conto corrente, accogliendoli a patto che avessero poi utilizzato quel conto come l'unico di riferimento. Credo di essere stato tra i primi vendere un mutuo in Banca Mediolanum. A quei tempi si accompagnava il cliente in ufficio per istruire la pratica e da lì mi sono appassionato alla materia fino a ricoprire l’incarico di Esperto Mutui. Da sempre ho parlato di protezione ai miei clienti sottolineando l’importanza di proteggere la persona.
La mia crescita è paragonabile a quella della marea… Lenta ma inesorabile. Da dieci anni ho il privilegio di appartenere al club Top70, una categoria che comprende i primi 70 Family Banker in Italia per patrimonio gestito e altri parametri orientati alla performance.
Il mio rapporto con la clientela è molto stretto. La frase classica che sento pronunciare da un mio cliente al figlio, appena entrato nel mondo del lavoro, è: “Chiama Federico e inizia a risparmiare con lui”.
Mi impegno quotidianamente a seguire le esigenze dei nuclei famigliari, con un'attenzione maniacale nella programmazione e pianificazione del loro futuro e delle sfide che si troveranno ad affrontare nei prossimi decenni.
Per consolidare la mia preparazione ho conseguito la certificazione EFPA nel 2018.

Un problema è solo un’opportunità nascosta, sta a noi aprire gli occhi e vedere quello che gli altri non vedono.