Sono entrato in Banca Mediolanum, l’allora Programma Italia, nel 1986. Nel periodo del mio ingresso il fondatore, Ennio Doris, parlava della figura del consulente globale: una figura professionale, la quale doveva avere a disposizione tutti gli strumenti per soddisfare i bisogni finanziari di una famiglia. Ne rimasi colpito al punto che iniziai questa attività lasciando il mio precedente impiego sicuro e a pochissimi km da casa. Da oltre 38 anni la mia missione è quella di aiutare i miei clienti, tramite il dialogo e il rispetto, a realizzare i proprio obiettivi di vita attraverso la gestione del proprio patrimonio.
Le mie passioni più grandi sono il jazz e le escursioni in montagna. Nel jazz trovo la sensazione di libertà di chi improvvisa e che, per improvvisare, deve essere più bravo del miglior musicista classico. Le escursioni, invece, sono il migliore allenamento per godersi panorami magnifici ed allenarsi alla resistenza sia mentale che fisica.

Il dialogo nasce da un atteggiamento di rispetto verso un’altra persona, dalla convinzione che l’altro abbia qualcosa di buono da dire; presuppone fare spazio al suo punto di vista, alla sua opinione. Solo così possiamo essere utili a chi si affida a noi.