C’è una data che resterà per sempre impressa nella mia memoria: il 26 marzo 2004. Quel giorno ho varcato per la prima volta la soglia di Banca Mediolanum, non con l’idea di un lavoro qualsiasi, ma con il fuoco di una vocazione. Fin dall’inizio, la mia bussola interiore ha indicato con chiarezza la direzione: costruire relazioni autentiche, fondate sulla fiducia, sulla competenza e sull’ascolto profondo delle persone.
Con impegno, studio e dedizione sono cresciuto fino a diventare Manager, un ruolo che vivo come una missione: guidare colleghi e creare una squadra che mette sempre la persona al centro. Al mio fianco ho la fortuna di avere Agatino, il mio Banker Consultant, che con freschezza, entusiasmo e spirito innovativo porta energia e nuove prospettive al nostro lavoro quotidiano.
Accanto alla professione, coltivo passioni che raccontano molto di me: il calcio, che mi emoziona come quando ero ragazzo e mi ricorda il valore del gioco di squadra; la Formula Uno, con la sua eleganza veloce e il perfetto equilibrio tra istinto e precisione; e il teatro, dove ritrovo le mie radici e la forza delle storie piene di anima e sentimento.